Il Centro Sportivo Italiano insieme all’Unione Sportiva ACLI, è partner del progetto Net. Oltre le reti, finanziato da Sport e Salute S.p.A.

Il progetto prende il nome degli sport di racchetta che ne costituiscono il cuore: tennis, padel, tennistavolo, badminton, pickleball. Attraverso questi sport, CSI e US ACLI desiderano proporre attività di sensibilizzazione sui temi del bullismo e del cyberbullismo, oltre che porre un freno al drop out giovanile, ossia all’abbandono della pratica sportiva.

Con una durata di 11 mesi, il progetto aspira a coinvolgere i giovani della fascia d’età 10-13 anni, offrendo anche attività di formazione per dirigenti, tecnici, operatori sportivi e famiglie, in modo che sappiano cogliere i segnali di disagio e allarme legati al bullismo, offline o in rete, purtroppo molto diffuso.

Scopo del progetto è anche quello di intercettare i ragazzi e le ragazze che si allontanano dagli sport di squadra tradizionali, ma che possono ritrovare negli sport di racchetta un nuovo concetto di team. Sport come il tennis e il padel, per esempio, si svolgono spesso in centri sportivi in grado di diventare luogo di connessioni e favorire la costruzione di reti sociali.

Saranno organizzate iniziative volte a promuovere rispetto e tolleranza, sempre con l’intento di proporre lo sport come antidoto al bullismo. I giovani atleti verranno coinvolti in laboratori volti a stimolare la volontà e la capacità di ergersi a contrasto del cyberbullismo, anche grazie a una corretta educazione al digitale.

A completamento dell’offerta proposta, sono previste consulenze per l’adozione di uno stile di vita sano e attenzioni alla sostenibilità, attraverso la promozione di iniziative di raccolta di palline esauste. Verranno coinvolte associazioni sportive e agenzie educative su tutto il territorio nazionale.