«Ero così bravo, che qualche anno dopo l’esercito
mi mise nella squadra della nazionale di ping-pong.
Eravamo i primi americani che visitavano il paese
della Cina in un milione di anni o cose così. E qualcuno disse che la pace nel mondo era nelle nostre
mani, ma io giocavo solo a ping-pong. Quando tornai
a casa, ero diventato una celebrità, più famosissimo
anche di Pinocchio». (Forrest Gump)
Diplomazia del ping pong è stata chiamata, a dimostrare come lo sport possa essere un formidabile
veicolo di comunicazione e dialogo, come anche è
stato ricordato nel celebre film di Robert Zemeckis
con Tom Hanks. Il tennistavolo è uno sport. Va detto.
Va aggiunto che è anche un’attività ricreativa e sport
olimpico dal 1988. La denominazione “amichevole” di
ping pong fa storcere il naso a qualche purista, ma è
molto popolare. Nasce dal suono onomatopeico della
palla che apparve in Estremo Oriente nel 1884: “ping”
è imitativo del suono di una racchetta che colpisce
una palla e “pong” equivale al suono del rimbalzo sul
tavolo. Oggi, il tennis da tavolo è lo sport più praticato
in Asia. Nel 2005, il numero di giocatori nel mondo è
stato stimato in oltre 260 milioni. L’International Table
Tennis Federation comprende oltre 200 nazioni e 33
milioni di membri.
Dove giocare
Il primo pensiero di molti quando si pensa al suo
nome più popolare, ping pong, va alle partite giocate sui tavoli degli oratori parrocchiali in alternativa al
calcio balilla, oppure nei camping al mare, o nei parchi. Pertanto, basta un tavolo, le racchette e le palline
per impegnarsi in una bellissima competizione, anche senza una grande conoscenza delle tecniche di
base. A questo punto, va aggiunto che il tennistavolo
è disciplina che richiede, invece, un approfondimento tecnico-agonistico, proprio per coglierne, ancora
di più, il fascino e la bellezza. E anche in questa
dimensione lo si può praticare nei parchi, in palestra,
in oratorio, in ampi saloni, ecc..
I benefici del tennistavolo
Si tratta di uno sport economico, apporta grandi benefici all’organismo ed è consigliato per tutte le età.
Mette alla prova tutti i muscoli del corpo oltre che
l’apparato riflesso-cognitivo. Può essere praticato
a qualsiasi età ed è consigliato ai bambini perché
sviluppa capacità tattiche e di concentrazione, ma
anche agli anziani come buon esercizio aerobico e
anti-neurodegenerativo. Dal punto di vista fisico un
allenamento di tennisTavolo comporta uno sforzo
cardio-vascolare in cui si alternano il metabolismo
aerobico e quello anaerobico con notevoli benefici a
livello muscolare, migliorando di conseguenza forza,
velocità e resistenza e capacità coordinative, soprattutto degli arti inferiori.
Come si gioca
Il tennistavolo si basa su attrezzature semplici: un tavolo, racchette e palline. I tavoli da interno sono i migliori per la pratica indoor delicata. I tavoli da esterno,
che sono molto più solidi e resistenti, sono perfetti per
i giochi all’aperto, senza rischio di danni. Il gioco può
svolgersi tra due giocatori (singolo) oppure tra due
coppie di giocatori (doppio), i quali devono rinviarsi
una pallina sul tavolo da gioco usando piccole racchette. La superficie di gioco è un tavolo rettangolare
verde scuro (2,74 x 1,525 m), bordato da una linea
bianca, alto 0,76 m dal pavimento e diviso a metà da
una rete alta 15,25 cm. La racchetta può avere qualsiasi dimensione, forma e peso, ma deve comunque
avere un telaio piatto e rigido. Viene attribuito un punto per ogni errore dell’avversario e vince chi raggiunge per primo 11 punti (21 a livello ricreativo).