TENNIS
Il gioco del tennis è una disciplina popolare e diffusa. Ogni anno i tornei principali attirano in campo i tennisti più talentuosi al mondo e tantissime persone si ritrovano nei numerosi circoli e sui 489 135 campi (Cfr International Tennis Federation, Global Tennis Report 2019). Il Tennis sviluppa la tattica e la tecnica: è uno sport che esige una strategia, tanta concentrazione e la capacità di prevedere e anticipare le mosse dell’avversario. Per battere l’altro giocatore è necessario dosare la forza e coordinare i movimenti. Si pratica prevalentemente in spazi all’aperto, ma ormai sono molti i campi coperti e, pertanto, si gioca a tennis davvero tutto l’anno.

Benefici del tennis
Giocare a tennis:
- migliora vista e coordinazione: la necessità di compiere movimenti differenti durante tutta la partita in base al punto di atterraggio della pallina e la velocità che richiedono questi spostamenti incrementa la coordinazione e l’equilibrio
- consuma calorie: il tennis è uno sport di tipo aerobico-anaerobico alternato, perché comprende sia movimenti scattanti che posizioni di riposo. Quest’alternanza favorisce il miglioramento del metabolismo e il tennis aiuta a mantenersi in forma
- favorisce il rapporto con l’esterno: se è vero che molti sono i campi anche coperti, il tennis domina le belle stagioni, favorendo la positiva esposizione al sole, al vento, ma soprattutto alle altre persone con cui si gioca.

Perché il tennis
Sostanzialmente, perché è una disciplina che, con i dovuti adattamenti e accorgimenti, si può iniziare a praticare sin dai 5-6 anni, senza particolari controindicazioni nelle grandi età. Essendo uno sport “tecnico”, occorre favorire l’incontro tra giocatori di livelli omogenei, per evitare un’eccessiva asimmetria che, con giocatori molto giovani o particolarmente sensibili, potrebbe risultare demotivante. Usando le racchette giuste, per peso e caratteristiche specifiche, con il trascorrere degli anni si può tranquillamente proseguire a giocare, mantenendosi in forma ed evitando fastidi fisici. Una caratteristica del tennis è quella di possedere una grande facilità organizzativa. Bastano due amici per giocare; sono sufficienti 4 persone per garantire la passione. Si trova un campo e via. E se si vive la realtà di un circolo sportivo, la possibilità di condividere l’attività sportiva si trasforma in una passione da vivere insieme.

Dove giocare a tennis?
Il tennis esige un’adeguata struttura sportiva. I campi di gioco, in sintetico, erba, terra rossa, cemento… richiedono spazi dedicati. Per questo, il tennis è spesso animatore di circoli, di associazioni sportive che, intorno alla disciplina, determinano una vita sociale dei propri iscritti.
Poi, i circoli possono svilupparsi come centri specialistici, come circoli polisportivi; oppure, possono nascere campi di gioco in quartieri e comunità che riconoscono alla disciplina una forza aggregativa e una capacità di divertire i praticanti.
Con il progetto Net. Oltre le reti, le associazioni che promuovono tennis si aprono ai territori e raccontano una storia di inclusione e di accoglienza. Non sono un luogo a parte, ma una parte dei luoghi in cui le persone possono vivere meglio.

Le regole del tennis: il campo, gli strumenti e lo scopo gioco

Per capire come si gioca a tennis bisogna partire dal campo da gioco che, in questo sport, è rettangolare, lungo 23,77 metri e largo 8,23 per il singolo o 10,97 per il doppio. La rete è alta 0,914 metri al centro e 1,07 ai lati. Il terreno di gioco viene suddiviso in due metà proprio dalla rete: nel tennis singolo a sfidarsi sono due giocatori, mentre nel doppio si affrontano due coppie di giocatori. La racchetta può essere di varie misure, di peso e di materiale diverso, a seconda delle caratteristiche del giocatore; la palla è realizzata in gomma rivestita di feltro, ha un diametro compreso tra i 6,54 e i 6,86 metri e un peso che varia dai 56 ai 59,4 grammi. L’inizio della partita e il servizio nel tennis Il servizio nel tennis dà avvio alla partita. Chi effettua il servizio deve avere i piedi fuori dal campo, ossia dietro la linea di fondo. Affinché il servizio vada a buon fine e possa dare avvio allo scambio, la pallina deve superare la rete e poi rimbalzare nel campo di battuta opposto, diagonalmente a quello dal quale si batte.

Come si ottengono i punti nel tennis

Un giocatore si aggiudica il punto nei seguenti casi:
- quando porta a segno un “ace”, ossia quella battuta talmente forte e ben eseguita che l’avversario non riesce a toccare la palla o a rimandarla nel campo opposto;
- quando riesce a far rimbalzare per due volte consecutive la palla nel campo avversario;
- quando si verificano situazioni di fallo del tennista avversario, ossia quando sbaglia due servizi di seguito, quando nel rispondere manda la palla a rete oppure fuori, quando colpisce la palla prima che rimbalzi nel suo campo, quando la trattiene sulla racchetta oppure quando la tocca due volte.
Per avere il cosiddetto “out”, ossia il fuori nel tennis, la palla deve rimbalzare fuori dal campo.

Il sistema del punteggio nel tennis

Il regolamento del tennis prevede che ogni partita sia suddivisa in set, che possono essere 3 o 5 a seconda del tipo di torneo; a loro volta, i set sono composti da 6 “game” o giochi, ciascuno contenente un massimo di 4 punti. I giocatori partono da 0: quando segnano il primo punto salgono a 15, poi a 30 e infine a 40. I punteggi nel tennis non seguono dunque la classica successione numerica, ma prevedono la sequenza 15-30-40-vittoria, perché in passato, alle origini di questo sport, in campo veniva posto un orologio la cui lancetta veniva spostata di 15 minuti a ogni punto portato a segno. Il 45 è poi stato sostituito dal 40; dopo aver conquistato 4 punti, il giocatore si aggiudica il game.

In caso di parità, detta “deuce”, allora si aggiudica il game chi riesce a segnare due punti di seguito: quando un giocatore segna un punto passa in vantaggio, ma se quello successivo viene segnato dall’avversario si ritorna in parità.

Quando capita di arrivare al 6-6, allora si gioca un game speciale, detto “tie-break”: in questo caso i punti seguono la sequenza normale, da 0 in poi e, dopo il primo punto, i tennisti si alternano al servizio ogni due punti e cambiando campo ogni sei. Il giocatore che arriva per primo a 7 punti, con un distacco di due dall’avversario, si aggiudica il game che verrà calcolato come il tredicesimo di tutta la partita. Il giocatore che lo vince, si aggiudicherà anche il set per 7 a 6.